dicembre 2012
Numero 12

EDITORIALE

 

Eco delle Dolomiti 12 - Editoriale

Esistono due culture sempre più visibili nel mondo: la cultura della divisione e la cultura della connessione. Quando la incontriamo, la cultura della divisione si basa nella creazione e nel mantenimento di limiti chiari tra le persone e le idee. È chiaro chi siamo “noi” e chi sono “loro”. Al contrario, la cultura della connessione si caratterizza per il suo concentrarsi nei vincoli tra persone e prospettive. Le persone di questa cultura si focalizzano nello scoprire un piano comune e un sapere collettivo cui possano avere accesso andando oltre quelle che sono categorie politiche, sociali, economiche e oraganizzative, che così spesso restringono la nostra visuale e la nostra azione. Si trae vantaggio dalla diversità. Questa cultura fa la sua comparsa a partire dall'apprendimento della connessioni che esistono tra ogni forma di vita. Crediamo che scegliere di vivere le nostre vite come parte della cultura della divisione o della connessione... sia un argomento sociale definitorio.